TERAPIA FAMILIARE

TERAPIA FAMILIARE La terapia familiare (Ackerman, Laing, Haley, Minuchin, Nevis, Satir, Zinker, Witaker), ha rivoluzionato il modo di concepire e di risolvere il disagio mentale. Essa si basa sul concetto fondamentale di “sistema familiare” (Bertalanfy, Bateson, Watzlawick). La famiglia non è semplicemente la somma degli individui che la compongono ma è un “sistema interattivo aperto” costituuito dai componenti della famiglia, dalle loro caratteristiche personali, dalle caratteristiche delle loro relazioni. Il comportamento di ogni singolo individuo influenza il comportamento di tutti gli altri membri e ne è, a sua volta, influenzato. Il sintomo o il problema di uno dei membri ha sempre a che vedere con le dinamiche relazionali dell’intero nucleo familiare ed esprime sempre un disagio dell’intero nucleo. Qualsiasi mutamento si verifichi in uno dei componenti retroagirà sull’intero sistema e, quindi, sugli altri membri. La terapia è un processo che vede protagonisti i membri della famiglia ed il terapeuta che è “esistenzialmente” presente come persona, cioè, con il suo modo di essere, con la sua visione del mondo, con il suo mondo interno. L’intervento terapeutico viene attuato , secondo un approccio fenomenologico-esistenziale, in termini esperienziali: l’azione di sequenze comunicative da parte dell’intero nucleo familiare fa emergere il senso ed il significato del sintomo. Il terapeuta attraverso la comprensione del senso del sintomo, facilitando il cambiamento delle regole interattive e l’introduzione di nuove modalità comunicative, aiuta la riorganizzazione positiva dell’intero sistema. La terapia familiare può essere intesa come un’opera di “narrazione”: scritta da più mani: la famiglia impara a dare un significato diverso ai comportamenti e agli eventi che ne hanno caratterizzato la vita e a riscrivere la propria storia.

  • La terapia familiare mira a ridare al sistema in difficoltà la capacità di affrontare i suoi problemi, utilizzando le risorse e le energie positive della famiglia stessa, spesso sopite ed inattive sicché essa stessa possa diventare artefice del suo cambiamento.

  • Consente la redifinizione e designazione giusta dei ruoli, il riappropriarsi della propria identità e funzione da parte di ciascun membro all’interno del sistema.

Favorisce e ristabilisce l’alleanza e la complicità della coppia genitoriale necessaria non solo al benessere della coppia stessa ma anche all’esercizio del ruolo genitoriale.

TERAPIA_FAMILIARE

 

La terapia familiare si rivolge alle famiglie in stato di crisi o di cronicità del disagio.
Essa è indispensabile ed insostituibile quando si devono affrontare difficoltà e problemi con bambini ed adolescenti, difficoltà che denunciano disfunzioni riguardanti non il singolo portatore del sintomo ma l’intero sistema.

 

Aree d’intervento.
  • Disturbi dell’infanzia: disturbi comportamentali, fobie, enuresi, autismo, handicap.
  • Disturbi dell’adolescenza: disordini alimentari, sindromi borderline, depressione, tossicodipendenza.

Perché intervenire sulla famiglia?

Perché la ricerca ha mostrato come le relazioni familiari possono essere all’origine del disagio psicologico dell’individuo.

 

Quando ricorrere alla terapia familiare?

  • Quando la famiglia non è in grado di affrontare con successo le situazioni problematiche o i momenti di crisi che si verificano nelle fasi di cambiamento del ciclo evolutivo individuale e familiare.
  • Quando portatore di disagio psicologico è un bambino o un adolescente

Si può agire sulla famiglia anche a livello preventivo rinforzando le competenze genitoriali o quelle  del singolo individuo, attraverso:

  • corsi di preparazione alla nascita e alla genitorialità
  • gruppi permanenti di formazione e di consapevolezza per i genitori
  • gruppi di formazione per i nonni

Qual è lo scopo della terapia familiare?

Lo scopo è quello di cambiare le modalità di funzionamento familiare:

  • stabilire confini tra i vari subsistemi che compongono il nucleo familiare(genitori, figli, nonni, fratelli)
  • modificare il modo in cui tali subsistemi si relazionano tra loro
  • ripristinare la capacità di comunicazione empatica,di gestire i conflitti,di risolvere i problemi.

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