Lo stress quotidiano, il malessere, l'insoddisfazione per le
condizioni di vita, la precarietà economica, la difficoltà a progettare un
futuro soddisfacente, la paura dell'esclusione sociale, la pressione emotiva di
eventi politici, determinano un aumento della richiesta di aiuto e sostegno.
Si tratta di una domanda diversa da quella della
psicoterapia, fatta da una utenza che vuole un intervento breve, immediato
e mirato in un momento critico dell’esistenza, semplicemente per
riavviarsi nella vita e riacquistare il proprio benessere.
A circa un secolo dalla sua nascita per opera di Rollo
May fondatore della Psicologia Umanistica, a cui si deve il primo testo
sul conselling pubblicato alla fine degli anni ‘20 del secolo scorso.
Il counselling si impone come risposta alle nuove
domande che ci vengono dalla società esso si fonda fondamentalmente su
competenze psicologiche ed ha per obiettivo quello di stabilire una relazione
di aiuto con il richiedente che si identifica fondamentalmente nell'analisi
della situazione in un'attività di sostegno, nell'analisi delle risorse
personali per la promozione del proprio benessere ed nella progettazione di
eventuali cambiamenti nella vita e eventualmente nella facilitazione ad
accedere, se necessario, ad altri interventi più specifici.